Año 5, Número 9, enero-junio 2024 / Revista Idiomática
L’importanza del cibo italiano: modifiche che fanno arrabbiare gli italiani
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![]() Foto: Freepik |
L’obiettivo di questa ricerca è mettere in evidenza la relazione tra il cibo e l’identità delle persone, in particolare della cultura italiana, perché il cibo è molto importante in Italia ed inoltre, gli italiani hanno una maniera particolare di reagire al modo in cui gli stranieri cucinano il cibo tradizionale italiano. Su internet ci sono molti video in cui si nota una chiara rabbia da parte degli italiani quando modificano il loro cibo o quando lo preparano in modo diverso dal tradizionale, ma perché succede questo?
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Il cibo è un pezzo molto importante nell’identità di ogni persona, esistono già molti articoli che sostengono questa idea. Allo stesso modo, ogni paese e ogni cultura ha un tipo di cibo che li caratterizza e li differenzia dagli altri, così come diverse abitudini alimentari e modi di cucinare. Cristiane Nunes dos Santos, professoressa di cultura e turismo, dice, nel suo articolo “Siamo ciò che mangiamo: identità culturale e abitudini alimentari”, che “Il modo in cui mangi, cosa mangi e dove mangi, sono tutti elementi legati all’identità culturale. Le restrizioni alimentari e i divieti dei diversi popoli sono dettagli caratteristici di ogni cultura”. Il cibo italiano ha dato un grande contributo alla gastronomia mondiale e ogni regione italiana è caratterizzata da un’ampia varietà di sapori e piatti che sono più della pizza e della pasta. A causa della storia della cucina italiana e del modo in cui il cibo è sempre stato parte dei costumi di una società, è chiaro che una persona che appartiene a un paese con una grande gastronomia si arrabbi perché altre culture modificano la ricetta originale.
Su YouTube, Tiktok e altri social media, è comune vedere come le persone fanno arrabbiare gli italiani dopo aver modificato le ricette originali del loro cibo tradizionale. Un esempio semplice sarebbe la domanda che un giornalista dei Grammy 2023 ha fatto al celebre gruppo di rock italiano Måneskin: “Quale pizza è più buona, quella di Roma o quella di Los Angeles?”, che ha generato un gesto di disgusto nella banda musicale.
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Altri esempi di queste modifiche potrebbero essere l’aggiunta della salsa ketchup alla preparazione degli spaghetti o utilizzarla come sostituto dell’originale salsa di pomodoro sulla pizza. Una ricetta che non è fedele alla tradizione originale italiana è quella delle pizze di “El Perro Negro”, un locale di Città del Messico, dove si trovano gusti di pizza come carnitas, pastor, fagioli e persino chilaquiles. Questi sapori farebbero sicuramente arrabbiare un italiano. Anche altre modifiche che non rispettano la tradizione italiana sono l’ananas sulla pizza, il pollo sulla pasta e anche la pasta servita con l’insalata.
È importante riconoscere che la gastronomia fa parte dell’identità culturale, quindi non dovremmo modificare la ricetta originale, poiché c’è un motivo per il quale è preparata in quel modo specifico. Il cibo, come la musica, la lingua e le abitudini forma l’identità delle persone, per questo motivo, se il cibo è modificato, forse un cittadino di quel paese crede che il cambiamento sia un’aggressione personale. Insomma, chiunque veda che il cibo che fa parte della sua identità è stato modificato è probabile che si senta arrabbiato o infelice per quella modifica alla ricetta originale.
Referencias
Nunes dos Santos, Cristiane. “Siamo ciò che mangiamo: identità culturale e abitudini alimentari”. Studi e prospettive nel turismo 16.2 (2007): 234-242.
Montanari, Massimo, and Alberto Capatti. La cucina italiana: storia di una cultura. Gius. Laterza & Figli Spa, 2011.
@Ghett0_trash (6 di febbraio 2023) Durante i Grammy chiedono ai Måneskin chi ha la pizza megliore [Video] link
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Por Alva Alejandra Mendiola Nieto
alva.mn@hotmail.com
Soy una estudiante de italiano, en pocos meses empezaré a cursar el séptimo nivel en la Escuela Nacional de Lengua, Lingüística y Traducción de la UNAM. Asimismo, soy egresada de la licenciatura en Letras Hispánicas, por lo que disfruto mucho el aprendizaje de lenguas y de cualquier tema lingüístico. |